RUSTY NAILS – Seasons Of Hatred
RUSTY NAILS – Seasons Of Hatred (Sliptrick Records, 2018)
Finalmente un disco nostrano, ben suonato, splendidamente cantato, ed in pieno heavy. “Seasons Of Hatred”, il nuovo lavoro dei Rusty Nails sorprende per i suoi riff potenti, e per la voce di Paolo Billi.
Genere: heavy metal
Voto: 7,5/10
Per chi ha voglia può continuare a leggere queste mie righe, per chi non ne ha può chiudere il pc o mettere via lo smartphone ed andare diretti e spediti a comprare questo disco.Finalmente un disco nostrano, ben suonato, splendidamente cantato, ed in pieno heavy. “Seasons Of Hatred”, il nuovo lavoro dei RustyNails sorprende per i suoi riff potenti, e per la voce di Paolo Billi. Ogni traccia è una sentenza, ogni assolo di chitarra ti travolge, e poi c’è la voce, quella di Paolo, con un timbro molto carico, moderno, graffiante e quasi perfetto, del genere Bruce Dickinson, per darvi un’idea. Ma non risulta un vano tentativo di imitazione, perché nelle sue corde c’è quel timbro, e si sente. Dopo l’intro, la traccia che apre il disco rende tutto chiaro fin da subito. Parliamo di “Years Of Rage” con un incedere perentorio e l’esplosione nel momento in cui la batteria di Federico Viviani decide di travolgere tutto.Bellissima apertura. Anche “Day Of Punishment” parte bene, belli i riff e le sensazioni che ti lascia, ma poi l’esecuzione è capitale, e verso la fine siamo di nuovo in orbita. Su “Dragon” ho da fare un piccolissimo ed umilissimo appunto alla voce di Paolo, spinta forse leggermente oltre, ma chissenefrega, va bene così. “Mind Control” porta il nome dell’EP datato 2011 e che rappresenta un po’ l’essenza della band. Potentissima, tanto da potersi permettere di includere una sezione strumentale, nel mezzo del brano, che almeno ci fa respirare quel tanto che basta a non stramazzare al suolo. In “Out Of This World” torna ad aleggiare la presenza di Bruce Dickinson degli Iron Maiden, ma non solo, perché l’intera esecuzione del brano riporta alle sonorità della band britannica, ma con personalità e mai scadendo nell’emulazione, il che farebbe perdere di significato a tutto quello di cui stiamo parlando, ed apprezzando. Sono contento di aver avuto modo di ascoltare questo disco, perché ho potuto conoscere un bel gruppo heavy italiano, che merita molta attenzione. Complimenti.
Tracklist:
01. Minutes Of Hatred
02. Years Of Rage
03. Day Of Punishment
04. Dagon
05. Mind Control
06. Out Of This World
07. The Outer Lords
08. The End Of AllDays
Line up
Paolo Billi: voce
Claudio Della Bruna: chitarra
Matteo Santoni: chitarra
Alessandro Crecchi: basso
Federico Viviani: batteria
Sul WEB: www.facebook.com/rustynailsmetal/
Articolo di Eugenio Iannetta