POISONHEART Till The Morning Light

POISONHEART–Till The Morning Light (Sneakout Records/Burning Minds Music Group, 2017)

Godevole primo album per gli italiani Poisonheart. “Till The Morning Light” è un punk rock che scorre via bene, con tendenze glam e influenze dark.

Genere:Glam/Punk rock

voto: 7/10

Ascoltando il disco della band bresciana non sembra di essere di fronte al loro primo full lenght. Un debut album di tutto rispetto, curato e pulito in tutte le sue parti. Un punk rock tirato, che a volte vira decisamente verso il glam. La voce di Fabio Perini, frontman e fondatore dei Poisonheart, è dritta, senza esitazioni. Sempre bilanciata, lineare. Una bella voce che si fonde alla perfezione col sound moderno e ricercato presentato sotto forma di evoluzione dal classic punk ad una forma che grazie a varie influenze di genere si trasforma in quello che ascoltiamo in “Till The Morning Light”. Non mi sarebbe dispiaciuto qualche azzardo o ruvidezza in più, riguardo il cantato, giustificatamente nella zona di confort con l’abito del primo ballo delle debuttanti. In alcune tracce viene presentato un rock più dark che punk, specialmente in “Under My Wings”, non disdegnando di tuffarsi in sonorità metal, come nel caso di “Flames&Fire”, con riff muscolosi e prepotenti. Lo sleaze/glam di “Lovehouse” ci ammalia brutalmente, anche se il sound non sconfina mai in avventure fuori sentiero, come del resto tutto il disco. Chiaramente le influenze degli anni d’oro del punk, gli anni ’80, sono marcate ma senza scadere nell'ossesso, senza dar l’aria di vecchio. Certamente ci sarà una maturazione nel tempo, e lo stile verrà affinato e perfezionato, ma adesso non possiamo che essere soddisfatti di questa prima fatica da studio, dopo alcuni tentativi come cover band e alcuni singoli originali registrati tempo fa. Ora si fa sul serio e andare avanti in questa guerra di band e sonorità richiede una strategia ben precisa da attuare, per portare a casa sempre più battaglie. Per la vittoria della guerra diamo mandato al tempo e vedremo. Ascoltando il primo singolo estratto, “Anymore”, ci rendiamo conto che la strada è buona e che l’armamentario è in regola. Per la prima battaglia sono pronti, “Pretty In Black”. Ad Maiora.

Tracklist:

01. (You Make Me) Rock Hard
02.
Flames & Fire
03.
Anymore
04.
Lovehouse
05.
Shadow Fall
06.
Baby Strange
07.
Under My Wings
08.
Out Of Blood
09.
HellectricLoveshock
10.
Pretty in Black

Line up
Fabio Perini: lead vocals, guitar
Giuseppe Bertoli: bass, backing vocals
Andrea Gusmeri: lead guitar, backing vocals
Francesco Verrone:drums, backing vocals


Articolo di Eugenio Iannetta
Sul WEB: https://www.facebook.com/P0IS0NHEART.OFFICIAL