NINELEVEN - UNO SPORCO TRUCCO

NINELEVEN – Uno sporco trucco (End of Silence Records, 2017)

"Uno sporco trucco" è l’album d’esordio dei NINELEVEN, trio della provincia di Latina che ha scelto come nome la data che in questo millennio più di tutte è rimasta impressa nella memoria di ogni persona sulla faccia della Terra per l’impatto che ha avuto a livello socio politico.


Genere: Heavy, Death, Doom

Voto: 8/10

 

Edito dalla End of Silence Records e rilasciato a fine aprile 2017 tramite un release party al Defrag di Roma (evento al quale abbiamo anche partecipato e di cui potete vedere le immagini sul nostro sito) Uno Sporco Trucco è un concept album composto da 9 tracce interamente strumentali che ripercorre le vicende avvenute durante la Prima Guerra Mondiale. Le uniche parole presenti sul disco fanno parte di un dialogo tra un veterano e un giovane soldato tedesco estrapolato dal film Niente di nuovo sul fronte occidentale del 1979 dal quale trasuda tutta la crudeltà, l’orrore , la spietatezza dell’uomo quando si trova ad affrontare vicende del genere. 

Sono tante le influenze e i sottogeneri proposti lungo tutte le tracce di questo lavoro: gli anni 70 rappresentano il decennio che musicalmente ha maggiormente ispirato il trio; rimandi a band come Black Sabbath e King Crimson sono inevitabili, ovvio quindi aspettarsi atmosfere doom ma anche escursioni più puramente prog. Anche i ’90 però hanno avuto il loro peso con band come NIN, Ministry; Neurosis che hanno contribuito ad ispirare i nostri se è vero che richiami industrial e sludge fanno capolino in più frangenti. Riff granitici e rocciosi fanno da colonna portante alla struttura dei brani, i ritmi da lenti, cadenzati, ipnotici improvvisamente si impennano e lasciano immaginare all’ascoltatore la furia della battaglia che il concept richiama. Di tanto in tanto escursioni di synth percuotono i timpani con fraseggi strazianti, quasi un grido di sofferenza, alternati ad assoli chitarristici del medesimo tenore. Il comparto ritmico ben si amalgama in questo contesto conferendo pesantezza, spessore, corposità, la mente porta ad immaginare un tank che avanza sopra tutto e tutti e niente e nessuno lo potrà fermare. 

Se l’obiettivo era quello di annichilire l’ascoltatore, travolgerlo in un turbinio di emozioni ed immergerlo nelle vicende che infersero un duro colpo all’Europa all’alba del XX secolo, beh, possiamo affermare con assoluta certezza che è stato certamente raggiunto. Non è certo facile proporre così tanta carne al fuoco senza correre il rischio che risulti troppo cotta o insipida, la pietanza invece ha soddisfatto noi commensali tanto da attendere con impazienza la prossima portata. 

 

 

TRACKLIST:

  1. Nella terra di nessuno
  2. Gioventù di ferro, tombe di terra
  3. Mio fratello è il peggior nemico
  4. La battaglia di Verdun
  5. Caporetto
  6. Fuga dalla vita
  7. Pane, Pace, Libertà
  8. Homo Bellicus
  9. Le stanze della Morte

I NINELEVEN SONO:

Luciano Gux Robibaro: Chitarre, Sampler, Synth 
Antonio Perci: Batteria 
Ivan Noce: Basso

 

Articolo di: Gabriele Calzolari