METATRONE - EUCHARISTMETAL

METATRONE - Eucharismetal (Rockshots Music, 2016)

Nuovo disco, il terzo, per gli italianissimi Metatrone. Un misto di power/prog/christian metal, questo “Eucharismetal”, che per certi versi è godibile, per altri un po’ scontato. 

Genere: Power-Progressive Metal

Voto Melody Lane: 6,5/10

Dopo “La mano Potente”, a cui ha fatto seguito “The powerful hand”, la versione in inglese dello stesso album, e “Paradigma”, questo nuovo album si arricchisce di nuove sfumature. Innanzitutto, però, va detto che la molteplicità dei suoni miscelati in questo disco non rende fluido l’ascolto. Se il filo conduttore di tutto il CD fosse stato ad esempio il power, come in “Keep running”, anche se poco originale come scelta, avrebbe legato meglio le tredici tracce del disco. Detto questo, comunque, “Eucharismetal” è più che valido. “Alem Dalet Mem”, “Beware the Sailor”, “Mozart’s Nightmare”, “Una parte di me” e “Regina Coeli” sono davvero ben riuscite, con un power/prog orecchiabile e ritmico al punto giusto. “Molokai” è forse la traccia più particolare del disco, perché presenta delle parti di cantato molto death, con la tecnica del growl, da parte del tastierista della band, Don Davide Bruno. Un’altra traccia sullo stesso stile è la già citata “Beware The Sailor”. “Wheat and wheels” è un po’ un dilemma, non riesco a capire se è una canzone melodeath o groove metal, e questo mi lascia un po’ perplesso. “Latest News From Light” è il classico brano da lancio del disco, che strizza l’occhio più al mercato che all’essere coerente con le linee guida autoimpostesi dalla band siciliana. Ma d’altronde si sa, le regole del mercato a volte non si possono raggirare. Il white metal proposto dai Metatrone risulta principalmente adatto all’ascolto ai cultori del genere Christian. In sostanza, va detto, che la crescita artistica della band, rispetto ai precedenti album, è evidente. Questo grazie all’esperienza, certo, ma anche un po’ per i nuovi innesti nella line-up, più precisamente il bassista Dino Fiorenza che sostituisce Virgilio Ragazzi, ed il nuovo batterista Salvo Grasso al posto di Tony Zappa. Se ci soffermassimo solo sull’orecchiabilità delle canzoni, non faremmo altro che ascoltare questo disco come spesso si ascoltano quelli delle band straniere, cioè senza capirne le parole (nella stragrande maggioranza dei casi). Ed allora “Eucharismetal” non sfigurerebbe nel panorama metal internazionale, dove tra l’altro trova numerosi riscontri positivi tra gli appassionati del genere. Con questo non voglio dire che i testi non siano validi, tutt’altro. La ricerca della descrizione e della narrazione di esperienze personali fa sì che siano godibili anche le liriche. Nessun tentativo di ricondurre le pecorelle all’ovile, insomma.

 

 

TRACKLIST

1. Alem Dalet Mem

2. Molokai

3. Beware the Sailor

4. Wheat and Weeds

5. Latest news from Light

6. In spirit and truth

7. Mozart’s Nightmare

8. Keep running

9. Salva l’anima

10. Una parte di me

11. Regina Coeli

12. Alem Dalet Mem (Italian version)

13. Lascia che sia (Keep Running Italian version)

 

METATRONE sono:

Jo Lombardo - Vox
Stefano Calvagno - Guitars
Don Davide Bruno - Keyboards, growls
Dino Fiorenza - Bass
Salvo Grasso - Drums

 

Articolo di: Eugenio Iannetta

Sul web: www.metatrone.net

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