melodylane

 

Deadlights, questo il nome dell’album, uscito nell’aprile del 2016 e successore dell’esordio Obey, è coraggioso, eclettico, estremamente curato negli arrangiamenti e ricco di sonorità diverse: tutto ciò lo rende, oltre alla qualità dei brani, un lavoro di pregevole fattura. Rispetto ad Obey le novità sono sostanzialmente 3: l’arrivo del tastierista Graziano Corrado che col suo strumento spesso imperversa nei brani creando splendide atmosfere, una maggior cura degli arrangiamenti e un periodo più lungo di gestazione.

Nelle 9 tracce confluiscono sonorità di vario tipo, new wave, hard rock, industrial, doom, gothic sapientemente miscelate tra loro e impreziosite dalla voce di Danilo Piludu, a tratti ruvida, altre volte teatrale o ancora calda e suadente. La chitarra di Fed sebbene non sia più protagonista come in Obey si fa sentire ancora coi suoi riffing potenti e gli spericolati assoli di Deface, Homeless e Gospel For War, il basso di Jacopo Cartelli oltre a sorreggere egregiamente la struttura dei brani non perde occasione di farsi apprezzare in più di un’occasione (Run With The Wolf, Deface) mentre la batteria di Andrea Budicin conferisce spessore e si mantiene sostanzialmente su mid tempo durante tutto l’arco dei 44 minuti dell’album.

Il risultato finale è largamente positivo ed è la dimostrazione che se nella musica si osa e si affrontano le sfide con le competenze necessarie è possibile raccogliere i frutti di tutti gli sforzi profusi.

VOTO MELODY LANE: 8

 

 

 

Danilo Piludu (Voce)

Graziano Corrado (Tastiere)

Federico Venditti (Chitarra)

Jacopo Cartelli (Basso)

Andrea Budicin (Batteria)

1.    Lizard Tongue    04:13     

2.    Run with the Wolf    04:49     

3.    Deface (The Things That Made Me a Man)    05:45     

4.    Winter Coming    04:35     

5.    Homeless    05:32     

6.    Black Voodoo Girl    04:46     

7.    Mater Mortis    03:01     

8.    Gospel for War    04:35     

9.    I Don't Want to Be a Star    06:59