DESTRAGE - A MEANS TO NO END

DESTRAGE - A MEANS TO NO END

A means to no end e’ il quarto album dei milanesi Destrage, secondo per la Metal Blade Recors. Una gran bella produzione, lo diciamo subito, all’insegna dell’eclettismo e cambi di stile e genere, sicuramente gia’ ampiamente presente nel precedente Are you kidding me? No. ma qui possiamo dire portata quasi al virtuosismo.

Si apre con la traccia che da’ nome all’album, una calma intro che porta in maniera crescente prima a Don’t stare at the edge e poi a Symphony of the ego, singolo uscito ad agosto, ottima scelta per sintetizzare le tematiche sonore degli oltre 55 minuti dell’opera, per passare a Silent consent dal ritmo elegante, quasi ipnotico, e The flight. Una scaletta che mostra senza dubbio che i ragazzi sanno fare musica: le pause e accellerazioni della chitarra, un basso che inserisce perfettamente sempre, la batteria che accompagna i cambi vocali quasi a farci chiedere, ma questi che suonano? Djent? Metalcore, Math? Prog? Thrash? Stoner metal? Alternative? Ecco, forse tutto cio’. Anche perche’ le successive Dreamers, Not everything is said e To be tolerated e lo confermano e basta, col favore di farci riprendere fiato con Ending to a means e Peaceful lost intermezzate tra le precedenti, per confonderci, con godimento, ancora di piu’! Finita qui? No, per niente, rimangono Blah blah, A promise, a debt e Abandom to random che se ascoltate da sole a distanza di qualche giorno dalle altre verrebbe in mente di ascoltare un gruppo diverso a conferma della versatilita’ dei Distrage e la poliedricita’ di A means to no end, album intrigante, ben fatto, certo non banale, se non altro, come citato piu’ volte, perche’ e difficile etichettarlo (nell’eccezione piu’ positiva del termine) .

 

VOTO MELODYLANE: 8.5

TRACKLIST

01. A Means To No End
02. Don’t Stare At The Edge
03. Symphony Of The Ego
04. Silent Consent
05. The Flight
06. Dreamers
07. Ending To A Means
08. Peacefully Lost
09. Not Everything Is Said
10. To Be Tolerated
11. Blah Blah
12. A Promise, A Debt
13. Abandon To Random