INTERVIEW WITH BEAST IN BLACK
MELODY LANE had a great interview with ANTON KABANEN, founder and lead guitarist of the finnish modern heavy metal band BEAST IN BLACK. We met Anton in Ciampino (Rome), before the show BEAST IN BLACK played at the ORION live club as special guest for RHAPSODY.
ANTON, who before founding BEAST IN BLACK played in the finnish heavy metal power band Battle Beast from 2008 to 2015, told us about the creation of BEAST IN BLACK debut album "BERSEKER" (Nuclear Blast), future touring plans , his working method and his major influences.
MELODY LANE: Come sono andate le prime date del tour e come hanno reagito i fans alle canzoni del vostro debut album Berserker?
ANTON KABANEN: Fin’ora alla grande, molte “smilingfaces” fra il pubblico. Stasera suonero 40 minuti e suoneremo tutti brani tratti dal nuovo album, nessuna cover o brani della mia vecchia band (Battle Beast)…In genere li proponiamo quando siamo headliner ma stasera è uno short set, quindi proporremo solo brani del nuovo album…
MELODY LANE:…Nuovo album che ha ricevuto ottime recensioni dalla stampa specializzata, un killer album…
ANTON KABANEN: Si, è vero…Siamo molto contenti e soddisfatti e a dir la verità anche molto sorpresi.
MELODY LANE:…E’ la prima volta che suoni a Roma?
ANTON KABANEN: Sono stato qui in Italia con la mia vecchia band quattro o cinque volte, ma si, è la prima volta che suono a Roma…Conosco però molto bene la città , perché mia sorella vive in un paesino vicino Roma, quindi vengo spesso a trovarla.
MELODY LANE:…Parlando del sound del vostro album, è tipicamente heavy metal ma suona fresco e moderno, con contaminazioni in alcuni tratti quasi disco/pop come sulla bellissima
“Crazy, Mad, Insane”…
ANTON KABANEN: Oh si…E’ ispirata dalla disco music italiana…in particolare a Future Brain di DenHarrow! …
MELODY LANE:…Che ne pensi della scena metal attuale? Ci sono band che segui o che ti interessano della nuova generazione?
ANTON KABANEN: Beh, a dir la verità i miei gusti sono molto “old-school”…Ogni tanto mi capita di ascoltare qualcosa di nuovo ma sono troppo legato al passato, sono una specie di dinosauro. Per me il top rimangono i JudasPriest, i Black Sabbath, i Manowar, gli WASP e gli Accept…
MELODY LANE: Ed invece come musicista e compositore, quali sono state le tue maggiori influenze?
ANTON KABANEN : Oltre alle band già citate, credo di essere stato influenzato anche dalla vecchia synth-pop music, dalle colonne sonore e dalla musica classica…
MELODY LANE: Parlando delle tracce di Berserker, sono canzoni completamente nuove, o le avevi già pronte…
ANTON KABANEN : Dipende, alcune tracce sono state scritte per quest’album, mentre altre vengono dal passato.Ghost In The Raine Go To Hell sono le più vecchie, le ho scritte addirittura nel 2009, mentre BornAgain risale al 2016. Blind and Frozen invece ha avuto una gestazione molto lunga, il riff principale è molto vecchio, mentre il coro l’ho scritto durante le sessions di Berserker…Posso dire che le canzoni di quest’album provengono da diversi periodi della mia vita, e sono state composte in luoghi diversi, alcune sono state composte quando facevo ancora parte della mia vecchia band, mentre altre sono completamente nuove.
MELODY LANE: Sei il compositore principale dei Beast In Black, parlaci del tuo metodo compositivo…
ANTON KABANEN : Compongo in vari modi, in genere mi siedo alla scrivania con il mio computer…sai che per comporre utilizzo lo stesso programma da quindici anni? Non l’ho mai aggiornato e non voglio farlo! (Risate). Però ho anche sempre una chitarra intorno a me…A volte mi piace utilizzare le tastiere, mentre altre volte faccio una passeggiata, mi viene in mente una melodia e la registro sul telefono…Insomma posso dire di non avere un modo preciso di comporre…Vario molto.
MELODY LANE: E puoi dirci qualcosa riguardo il vostro modo di lavorare e registrare come band? Quando arrivi in studio porti le canzoni già finite e complete oppure porti agli altri solo delle idee e poi le elaborate insieme?
ANTON KABANEN: La maggior parte delle volte porto in studio canzoni già complete, perché ho ben chiara in mente tutta la musica e tutte le parti, non amo portare qualcosa di incompleto sul tavolo della band. Certamente, poi ci confrontiamo tutti insieme e si decide se ci sono parti migliorabili, ma generalmente tendo a completare i brani, e a scrivere tutte le parti. Per me non completare un brano o non inciderlo come ce l’ho chiaro in testa sarebbe come andare contro la mia stessa natura, ed è una cosa che non voglio fare. Immagina un cuoco, che inventa un piatto ma non lo completa, o lo lascia completare a qualcun altro…Per me non ha senso. Nel caso specifico dei BEAST IN BLACK poi molte canzoni sono state scritte tanto tempo fa, erano già pronte da tempo…Non avevano bisogno di essere sviluppate ulteriormente…E ne ho moltissime ancora da parte…
MELODY LANE: E le utilizzerai per un secondo album dei BEAST IN BLACK?
ANTON KABANEN: Si, infatti possiamo dire che i lavori per il nostro secondo album sono già finiti. Si tratterà solo di scegliere dieci, dodici canzonifra le tante che ho da parte. In genere ascoltiamo tutto il materiale registrato, tutti insieme, e poi si assembla la track-list , cercando di rispettare i gusti e i pareri di tutti i componenti della band. Una volta scelti i brani, andremo a registrare nel mio studio. Alla fine voglio che tutti siano soddisfatti delle canzoni che verranno incluse nell’album.
MELODY LANE: Hai uno studio di registrazione tuo quindi?
ANTON KABANEN: Si, ed è ottimo, perché il lavoro è meno stressante non avendo problemi di tempo. Siamo più liberi e questo aiuta anche la creatività. Ci sono studi di registrazione ad Helsinki che sono ottimi, ma sono costosissimi. Una giornata là dentro può costare centinaia di euro. Avendo uno studio mio è tutto ovviamente più economico, e i ragazzi della band possono esercitarsi e migliorare le loro parti senza stress. Ovviamente c’è una deadline per l’album che deve essere rispettata, ma se non siamo convinti di qualcosa possiamo riprovarlo quanto vogliamo senza essere ossessionati dalle lancette dell’orologio. Più libertà quindi, ma rimanendo sempre efficienti, ci sono sempre scadenze da rispettare.
MELODY LANE: Se dovessi scegliere tre canzoni dal vostro album, per presentare ai nostri lettori il sound dei BEAST IN BLACK… quale sceglieresti? Tre canzoni che possono rappresentare al meglio i BEAST IN BLACK per chi non li ha mai ascoltati…
ANTON KABANEN: Vediamo…sceglierei “Blind and Frozen”, “Beast In Black” e “Crazy, Mad, Insane”…
MELODY LANE: Puoi dirci chi sono i chitarristi che ti hanno maggiormente ispirato e influenzato?
ANTON KABANEN: YngwieMalmsteen, poi Michael Angelo Batio, Paul Gilbert, Chris Impellitteri, RustyCooley, e sicuramente i due chitarristi dei JudasPriest, Glenn Tipton e K.K. Downing, che possono non essere i migliori tecnicamente, ma hanno composto dei riff memorabil, e sono dei performer imbattibili…Dobbiamo ringraziare Glenn e K.K. se esiste l’Heavy Metal…
MELODY LANE: Il vostro tour è appena cominciato, ho visto che suonerete molto per promuovere l’album nei prossimi mesi…
ANTON KABANEN: Si, andremo in Giappone, poi faremo i festival estivi qui in Europa, poi torneremo a suonare in Finlandia, ed abbiamo molte date che ancora devono essere annunciate.
MELODY LANE: Se potessi scegliere un paio di band, dal panorama internazionale attuale, con cui suonare in tour... Due gruppi che potrebbero essere ottimi compagni di tour per i Beast In Black, chi sceglieresti?
ANTON KABANEN: Beh, per prime ti direi sicuramente i Nightwish e Sabaton…poi JudasPriest e Manowar…Anche se sfortunatamente non sarà possibile perché i Manowar hanno deciso di ritirarsi…fino al loro come-back tour (Risate).
MELODY LANE: Grazie Anton!
ANTON KABANEN: Grazie a voi!...E un saluto a tutti i lettori di MELODY LANE.