INTERVISTA AGLI SMOKEY FINGERS

INTERVISTA AGLI SMOKEY FINGERS intervista di Daniele Pietrini
 
MELODY LANE ha avuto il piacere di intervistare gli SMOKEY FINGERS! 
 "...Il nostro Rock è una miscela in cui puoi trovare Hard Rock, Blues, Soul e Country...".
Un gruppo che consigliamo vivamente di ascoltare  a tutti gli amanti dei 70's e del Southern Rock!

MELODY LANE: Ciao! Innanzitutto un paio di domande per presentare la vostra band ai nostri lettori…Com’è nata la band e chi sono i membri o il membro fondatore? Da dove deriva il nome SMOKEY FINGERS?
SMOKEY FINGERS:  Ciao Daniele! e grazie per l’intervista. La band è nata nel 2008 grazie alla passione condivisa per il Rock classico, il Southern Rock e la voglia di mettersi in gioco con un repertorio del tutto originale, dopo tanti anni d’esperienza maturati con cover band di vario genere. Già in passato infatti, avevamo avuto modo di conoscerci e diventare amici, condividendo il palco in altre formazioni. Di fatto non esiste un vero e proprio fondatore anche se bisogna riconoscere a Diego (chitarra) e Daniele (batteria) il merito di avere avuto per primi l’iniziativa.Inizialmente infatti, non vi era un vero e proprio progetto. Lo scopo era quello di ritrovarsi, suonare, improvvisare, mettere insieme delle idee, insomma provare a vedere se da quella saletta sarebbe potuto uscire qualcosa che ci convincesse.Fatto sta che nel giro di pochi mesi, riuscimmo a mettere insieme parecchio materiale e fu così che, quasi senza rendercene conto, ci ritrovammo con un discreto numero di pezzi. Il progetto a quel punto  prese corpo e iniziò a delinearsi il nostro stile e la nostra personalità. La cosa iniziava a stimolarci e a spingerci a continuare, ad andare oltre.Non restava altro che trovarci un nome e proseguire su quella strada.L’origine del nostro nome, non ha alle spalle una storia o un significato particolare e non è legato a nessun evento o aneddoto. Semplicemente venne fuori così, nel modo più semplice e se vogliamo più  banale. Quattro amici, una bella serata e della buona birra. Quella sera tra i tanti nomi venne fuori SMOKEY FINGERS . Il nome ci piaceva, suonava molto bene ed era Rock al punto giusto. Tutto qui.

MELODY LANE: Chi sono attualmente i membri della band? Sono gli stessi musicisti che hanno suonato in studio o avete avuto nel tempo cambi di formazione?
SMOKEY FINGERS: La formazione attuale è assolutamente quella originale. Nel corso degli anni non ci sono stati cambi o nuovi inserimenti: Gianluca “Luke” Paterniti (voce), Diego”Blef” Dragoni (chitarra), Fabrizio Costa (basso) e Daniele Vacchini (batteria)

MELODY LANE: Quali sono i gruppi che vi hanno maggiormente ispirato e le vostre band preferite?
SMOKEY FINGERS: I nostri ascolti hanno sicuramente influenzato la nostra musica e sono stati spesso fonte d’ispirazione. Tra le band possiamo citare sicuramente  Lynyrd Skynyrd, Free, Led Zeppelin, RollingStones, Creedence Clearwater Revival ma anche Black Crowes e i più recenti Blackberry Smoke solo per fare alcuni nomi. In realtà però, la nostra vera ispirazione, deriva  più da un certo modo di fare Rock, da certe sonorità, da uno stile che era tipico e proprio degli anni 70. Non c’è mai stata infatti da parte nostra , l’intenzione di “Reinventare”, stravolgere o addirittura proporre un nuovo modo di fare Rock. Per noi il Rock è quello li. A modo nostro, cerchiamo di proseguire e mantenere vivo quello che i grandi Maestri del genere hanno iniziato tanti anni fa , ovvero  quel Rock, che  con il passare del tempo e le nuove tendenze musicali, rischia veramente di scomparire. 

MELODY LANE: Cos’è, secondo te, che rende gli “SMOKEY FINGERS”  diversi dalle altre band? Quale delle vostre canzoni, secondo te, definisce al meglio il vostro sound? Elencaci due o tre brani, dalla vostra discografia, che possono aiutare i nostri lettori ad apprezzare al meglio la musica degli  “SMOKEY FINGERS” .
SMOKEY FINGERS: Ogni band riflette una propria personalità, un proprio carattere, un’identità che la rende unica e diversa da qualsiasi altra band. La nostra diversità credo consista proprio in questo, nell’essere semplicemente noi stessi. E’ molto difficile individuare un'unica canzone che possa rappresentarci. Il nostro Rock è una miscela in cui puoi trovare Hard Rock, Blues, Soul ,Country e quindi ogni canzone, a modo suo, riflette  una parte di noi. A volte emerge il lato più scuro e hard , a volte quello più dolce e melodico. Se proprio dobbiamo individuare una canzone, probabilmente “Stage” è uno di quei pezzi che  maggiormente definisce il nostro sound. Ai lettori di MELODY LANE  che volessero avere un’ idea più completa della nostra musica, oltre al pezzo sopracitato, suggeriremmo di ascoltare anche pezzi come  “Crazy Woman”, “The Road ismy home” o “Black Madame” anche se forse la cosa migliore sarebbe venirci ad ascoltare dal vivo.

MELODY LANE: Avete già pronto del nuovo materiale? Quando possiamo aspettarci una nuova release?
SMOKEY FINGERS: In quest’ultimo anno ci siamo dedicati molto ai live per la promozione del nostro secondo album “Promised Land”. Abbiamo qualche nuova idea in cantiere ma al momento è prematuro parlare di una nuova release. Spesso per band come la nostra diventa difficile darsi delle scadenze in quanto ognuno di noi è molto impegnato con il proprio lavoro, la famiglia e pertanto, a meno che tu non lo faccia di professione, trovare lo spazio e il giusto equilibrio tra la band e tutto il resto non è sempre facile. 

MELODY LANE: Diteci qualcosa riguardo al processo creativo della musica degli “SMOKEY FINGERS” … C’è un compositore principale o è un lavoro di gruppo?...Chi si occupa dei testi?
SMOKEY FINGERS: Il più delle volte tutto parte da un Riff di chitarra o da un giro armonico di Diego sul quale Luke sviluppa una  linea melodica cercando di renderla efficace, orecchiabile e calzante a tutto il resto. Una volta impostata la struttura del pezzo, lavoriamo tutti insieme all’arrangiamento. Generalmente è Luke che si occupa dei testi ma qualche volta è stato coinvolto anche Daniele.

MELODY LANE: Diteci due band con cui vi piacerebbe andare in tour al momento.
SMOKEY FINGERS: Dato che è una tra le nostre band preferite e visto che ultimamente sta avendo molti riscontri anche in Italia, oltre che una crescente popolarità a livello internazionale, diremmo sicuramente i BLACKBERRY  SMOKE. Oltre a loro ci verrebbe da dire anche i GOV’T MULE. Una band straordinaria con uno dei più grandi chitarristi in assoluto a livello mondiale.

MELODY LANE: Avete già date confermate nei prossimi mesi in Italia o all’estero?
SMOKEY FINGERS: Al momento siamo reduci da una bella serie di concerti tra Spagna, Francia e Svizzera. Per quanto riguarda invece le prossime date, il 17 settembre saremo a Milano al “LEGEND CLUB” in occasione del “Rock in Park” insieme ad altri artisti come HUNGRY HEART, SOUL SELLER e SIX IMPOSSIBLE THINGS tutti facenti parte della nostra stessa etichetta discografica la TANZAN MUSIC.  Il 28 Ottobre saremo invece a Lodi al “KM 298”.

MELODY LANE: Qual è stata la più grande conquista fino ad oggi e qual è il prossimo obiettivo da raggiungere nel breve periodo?
SMOKEY FINGERS: Più che vere conquiste forse soddisfazioni. Nel corso dell’ultimo anno, potremmo dire di averne avute parecchie. Una tra queste, è stata sicuramente quella di ascoltare per la prima volta, una nostra canzone andare in onda su un Network nazionale.  “The Road ismy home” infatti, primo singolo estratto dal nostro secondo lavoro “Promised Land”, è entrato con successo nella programmazione di Virgin Radio. Sentire il proprio pezzo in radio, seguito dagli apprezzamenti di Marco Biondi, Ringo e di coloro che ti ascoltavano per la prima volta, beh…fa un certo effetto. Un’altra cosa molto bella è stata il fatto di avere destato l’interesse di diversi promoter e agenzie straniere che nel corso degli ultimi anni, ci hanno dato la possibilità di esibirci e promuovere la nostra musica oltre confine. Il fatto poi di non esserci mai proposti ma di essere stati chiamati da loro, è una cosa che ci ha fatto veramente molto piacere. Sentirsi apprezzati, rispettati sia come musicisti sia come persone, spesso ti ripaga di tutti i sacrifici e delle porte in faccia che hai ricevuto. Infine poi, una grande soddisfazione è stata sicuramente quella di aver avuto la possibilità di aprire, lo scorso anno, il concerto a Brescia dei grandissimi MOLLY HATCHET. Il nostro obiettivo è quello di proseguire su questa strada, senza crearci aspettative o illusioni. Lavorare duro e dare il massimo. Suonare e divertirci dal vivo quanto più possibile. Il resto ce lo dirà la strada.

MELODY LANE: Per chiudere…Un messaggio a tutti i lettori di MELODY LANE…
SMOKEY FINGERS: Beh, agli amici di MELODY LANE vogliamo innanzi tutto dire grazie per averci dedicato un po’ del loro tempo e poi di non smettere mai di supportare la musica originale, di andare ai concerti, di ascoltare nuove band, nuovi artisti, insomma di lasciare aperta la porta del Rock. Vi aspettiamo sul palco. 
Grazie ancora Daniele e grazie MELODY LANE.