INTERVISTA AI RITI OCCULTI
Melody Lane ha avuto il piacere di intervistare Niccolò e Serena, componenti dei RITI OCCULTI. Con loro abbiamo parlato dei loro due album "Secta" e "Tetragrammaton" e del prossimo live che li vedrà protagonisti al DEFRAG di Roma per l'Hariel Fest del 29 aprile.
MELODY LANE: Ragazzi benvenuti su Melody Lane! Prima di tutto: di dove siete e da dove deriva il nome RITI OCCULTI?
NICCOLO': Il progetto Riti Occulti nasce a Roma nell’estate 2011 spinto dal desiderio di coniugare la materia occulta con quella musicale e il nome è la perfetta sintesi di tutto ciò.
SERENA: Il nome del progetto è stato scelto appositamente in Italiano, e lascia intendere in maniera pressoché scontata, quali siano i temi trattati.
MELODY LANE: Com’è nata la band e chi sono i membri o il membro fondatore?
NICCOLO': La band nasce per volontà mia e del nostro primo batterista, Ivano Mandola; inizialmente ideata solo come duo basso e batteria con sonorità molto più vicine allo stoner e allo sludge rispetto a ciò che siamo attualmente. Fu l’incontro con il producer Luciano Lamanna a far nascere in noi la consapevolezza che avremmo dovuto aggiungere elementi per completare il nostro sound, da qui vennero introdotti prima i synth, ad opera di Luciano stesso nel primo disco, a seguire le due voci contrastanti di Serena ed Elisabetta.
MELODY LANE: Chi sono attualmente i membri della band? Sono gli stessi musicisti che hanno suonato in studio? Avete avuto nel tempo cambi di formazione?
NICCOLO': Attualmente della prima formazione siamo rimasti solo io e le due cantanti, il primo cambio di line up avvenne quando uscì il nostro primo disco omonimo, in quanto Luciano impegnato nella sua attività di produttore non poteva seguire l’attività live del gruppo. Fu sostituito ai synth da Sara Del Regno e quella fu la formazione stabile per i primi anni di vita del gruppo con cui venne registrato anche Sectall, nostro secondo disco. Nell’estate 2013 mi allontanai dalla band spinto da motivi di ricerca personale, periodo in cui fui sostituito dal bassista Fabio Fraschini (Novembre, Desecration e molti altri). Nel frattempo anche Sara decide di lasciare la band, sostituita dall’attuale tastierista Giulio Valeri. Tornato a Roma dopo due anni di assenza, nella primavera 2015, sono rientrato nella band e cominciammo subito a lavorare al nostro ultimo album, Tetragrammaton. Pochi mesi dopo un altro cambio stravolse la line up, ad allontanarsi fu Ivano, sostituito dall’attuale batterista Francesco Romano. Con questa line up consolidata abbiamo poi completato il nostro ultimo lavoro, presentato nel recente tour europeo con i Black Oath.
MELODY LANE: Quali sono i gruppi che vi hanno maggiormente ispirato e le vostre band preferite?
NICCOLO': Non mi piace pensare ad un’ispirazione principale in quanto abbiamo sempre cercato di creare qualcosa di personale e particolare, consapevoli delle nostre svariate influenze musicali. Dovendo fare dei nomi, sicuramente non posso non citare gruppi come gli Emerson Lake & Palmer e gli Om dai quali abbiamo ereditato una formazione priva di chitarre. In generale siamo dei grandi appassionati di prog e psych degli anni 70, heavy, doom, black metal ma anche di musica classica e d’avanguardia, se proprio devo fare dei nomi: Black Sabbath, Pink Floyd, Genesis,King Crimson, Rush, Mercyful Fate,Iron Maiden, Goblin, Darkthrone, Emperor, Black Hole,Biglietto per l’Inferno,Eyehategod, Candlemass,Tangerine Dream,Fabio Frizzi, Klaus Schulze e mi fermo altrimenti non finiamo più.
MELODY LANE: Qual è stata la più grande conquista fino ad oggi e qual è il prossimo obiettivo da raggiungere nel breve periodo?
NICCOLO': Sicuramente la più grande conquista è stato il graduale riscontro sempre più positivo da parte del pubblico e della critica nel corso degli anni, che abbiamo potuto toccare con mano in diverse occasioni, tanto per fare un esempio, durante la nostra esibizione al Dutch Doom Days a Rotterdam un gruppo di fans si sono presentati con tanto di cappuccio e tunica simili a quelli che abbiamo indossato in occasione del tour, per poi dichiararci di persona a fine concerto di essersi conciati in quel modo proprio per supportarci. L’obiettivo futuro è raggiungere ancora più persone ed esibirci in giro per il mondo, cosa che ci auguriamo possa avvenire con il prossimo album a cui stiamo lavorando.
MELODY LANE: Cos’è, secondo te, che rende la vostra band diversa dalle altre e quale delle vostre canzoni definisce al meglio il vostro sound?
SERENA: Ormai diciamo che è stato sperimentato di tutto nella musica, per cui non mi sento di dire che abbiamo inventato qualcosa, anche se trovo il nostro sound molto fresco sia in un contesto “doom” che nel più generico “metal estremo”. Una cosa a cui tengo particolarmente sono i testi, su cui mi impegno personalmente molto a fondo leggendo e quasi studiando libri e scritture, ovviamente inerenti tematiche occulte.
MELODY LANE: Che differenze ci sono fra il vostro album precedente "Secta" e l'ultimo album "Tetragrammaton"? A distanza di tempo, siete completamente soddisfatti o ci sono scelte che non rifareste a livello compositivo o di sound?
SERENA: Riascoltando tutto quanto, io mi ritengo molto soddisfatta di tutti e tre i nostri dischi. È normale dire “si questo poteva venire meglio, questo avrei potuto farlo cosí” ma è giusto anche evolversi e direi che la nostra evoluzione si sente di disco in disco.. il prossimo sarà diverso da tutte le precedenti release ed io mi sto già cimentando nella stesura dei testi. Tra secta e tetragrammaton c'è differenza sia per quanto riguarda il riffing che per quanto riguarda lo stile vocale, ma appunto come dicevo prima, si tratta di una normale evoluzione e ricerca di un sound sempre più personale, come è giusto che sia.
MELODY LANE: Diteci qualcosa riguardo al processo creativo della vostra musica. C'è un compositore principale o è un lavoro di gruppo?...Chi si occupa dei testi?
NICCOLO': Il compositore della band sono io, per ogni nostro disco mi sono sempre lasciato ispirare da un concept specifico su cui poi ho costruito l’intero lavoro, suggerendo il topic per i testi a Serena. Da un punto di vista tecnico, se la composizione del nostro primo disco omonimo e di Secta è partita dal songwriting della bass line su cui ho poi appoggiato i synth, per Tetragrammaton è stato l’esatto contrario ed è stato probabilmente ciò a dar vita ad un album con maggiori soluzioni armonico- sinfoniche.
SERENA: per i testi c'è sempre un incipit datomi da Niccolò. Da questo parte la ricerca dei testi sulla tematica in questione è la stesura delle liriche, che una volta finite vengono arricchite da Elisabetta che arrangia le sue metriche in base alla musica.
MELODY LANE: Diteci due band del panorama attuale, con cui vi piacerebbe andare in tour al momento
NICCOLO': Ripeterei volentieri l’esperienza con i Black Oath, con i quali abbiamo fatto capire in giro per l’ Europa che un tour può rivelarsi vincente anche quando si incontrano due realtà musicalmente differenti, e consci di questa lezione aggiungerei nel tour bus anche i ragazzi de La Fabbrica dell’ Assoluto, ottimo gruppo romano dedito ad un raffinato progressive rock old school
SERENA: i Black oath sono stati dei compagni perfetti di tour, ma altre band che apprezzo particolarmente sono i Night gaunt ed i Foreshadowing.
MELODY LANE: Avete già date confermate nei prossimi mesi in Italia o all’estero?
NICCOLO': Per il momento dopo la data del 29 aprile all’Hariel Fest @ Defrag di Roma non abbiamo in programma esibizioni live perché siamo alle prese con il nuovo disco, ma non escludiamo altri appuntamenti dal vivo nei prossimi mesi.
MELODY LANE: Per chiudere…Un messaggio a tutti i lettori di MELODY LANE…
SERENA: Un ringraziamento a tutti coloro che hanno dedicato del tempo a leggere questa intervista, a tutti coloro che ci seguono e che ci seguiranno, vi aspettiamo il 29 aprile al Defrag : FOLLOW THE SECT