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MELODY LANE: HOLLYWOOD GROUPIES,prima di tutto: di dove siete e da dove deriva il nome HOLLYWOOD GROUPIES?

HOLLYWOOD GROUPIES: Un saluto a tutti, siamo gli Hollywood Groupies da La Spezia! Quando abbiamo formato un gruppo abbiamo scelto di chiamarci così perché ci ispiravamo all’hard rock della Sunset Boulevard, poi, con gli anni, abbiamo accumulato esperienza suonando in importanti occasioni e in diverse location storiche e, anche se ci siamo allontanati da quel genere che comunque continuiamo ad apprezzare, abbiamo deciso di tenere questo nome perché é parte di noi, le persone ci conoscono così e anche se il nome può sviare l’ascoltatore nessuno dei nostri fan è scontento del cambio stilistico! 

 

MELODY LANE: Chi sono attualmente i membri della band? Dal vivo e in studio avete la stessa formazione o avete dei "touring members"?

HOLLYWOOD GROUPIES: I membri sono sempre quattro sia dal vivo che in studio, alla voce e alla chitarra ritmica abbiamo Ace, colonna portante di tutto il progetto, alla chitarra solista Kelly (detta The Mastiff) altro membro fondatore, Condor al basso e Mirko Ferrero che si è unito a noi per ultimo alla batteria.

 

MELODY LANE: Quali sono i gruppi che vi hanno maggiormente ispirato e influenzato?

HOLLYWOOD GROUPIES: L’ ispirazione arriva da molti fronti...ma principalmente band di stampo americano Korn, Black veil brides, Breaking Benjamin, Alterbridge, Nickelback, Asking Alexandria, Avenged sevenfold. Tuttavia abbiamo avuto una forte influenza nella stesura dell ultimo disco da parte dei Lordi, avendo condiviso un mese di tour con loro molti pezzi contenuti in From ashes to light sono addirittura nati durante quel periodo.

 

MELODY LANE: Qual è stata la più grande conquista fino ad oggi e qual è il prossimo obiettivo da raggiungere nel breve periodo?

HOLLYWOOD GROUPIES: Abbiamo avuto parecchie soddisfazioni: suonare a uno dei più grandi festival continentali il Free Wheels festival , esibirsi allo storico Whisky a Go Go Partire in Tour  con I Lordi straordinari per un mese in tutta l europa ma forse la più grande soddisfazione è vedere le persone sotto il palco che cantano le nostre canzoni.  Attualmente ci troviamo di nuovo in Tour per l europa di supporto a Doyle (ex-misfits) e credo che l obbiettivo principale sia portare in fondo il tour che di per se oltre ad essere un esperienza bellissima é anche molto faticosa. Per il futuro non posso dire altro :)

MELODY LANE: Cos’è, secondo te, che rende i HOLLYWOOD GROUPIES diversi dalle altre band? Elencaci tre brani dalla vostra discografia che definiscono al meglio il vostro sound?

HOLLYWOOD GROUPIES: Electric King  dal primo album Punched by millions hit by none, nonostante non sia mai stata un singolo é una canzone che continuiamo a riproporre nei nostri live attuali per la straordinaria energia che ci da e che da al pubblico...anche se é stata scritta nel nostro periodo piu Hard rock é una canzone che si adatta benissimo al sound heavy/ alternative che proponiamo adesso GET TO YOU dall’ album from ashes to light...canzone molto melodica ma non scontata con parti di chitarra cadenzate sulla cassa di batteria , per noi l equilibrio tra melodia e groove é fondamentale  , avere un buon ritornello o comunque una linea melodica piacevole é caratteristico del 70% dei nostri pezzi. Rebels with no name– il sunto del nostro sound attuale ...melodia e botta devono andare di pari passo altrimenti non é una canzone che andrá a finire in un nostro album.

 

MELODY LANE: Che differenze ci sono fra i vostri album precedenti e il nuovo album  "From Ashes To Light"? A distanza di tempo, siete completamente soddisfatti o ci sono scelte che non rifareste a livello compositivo o di sound?

HOLLYWOOD GROUPIES: “From ashes to light” è sicuramente un album di crescita tecnica e contenutistica. L’ingresso di Mirko alla batteria che ha lavorato con Condor ha reso possibile la creazione di quei ritmi pesanti più caratteristici del nu metal. Dalla parte strumentale e dalle voci si sente che c’è stato un impegno diverso per riuscire ad arrivare a comunicare ciò che avevamo dentro. Il modo di esprimersi è molto più diretto e i contenuti parlano di un periodo di ansie, dilemmi, bugie… anche se il brano finale si chiude con un messaggio di “rinascita”;  un estratto dell’ultima traccia dice “This is the start, it’s not the end” proprio a voler dire che solo dopo aver attraversato il buio possiamo comprendere veramente la luce e vivere un nuovo inizio. Risentendo il disco a distanza di parecchi mesi succede sempre di trovare dei punti su cui lavorerei diversamente, ma questo succede con qualsiasi lavoro, in ogni caso ascolto sempre piacevolmente dalla prima all’ultima traccia.

 

MELODY LANE: Diteci qualcosa riguardo al processo creativo della musica dei HOLLYWOOD GROUPIES. C’è un compositore principale o è un lavoro di gruppo?...Chi si occupa dei testi?

HOLLYWOOD GROUPIES: Di solito la “vena creativa” è Ace che porta qualche giro di chitarra con qualche ritornello, poi tutti insieme ci adoperiamo per costruire qualcosa di concreto, una cosa è sicura, una canzone nuova che entra in sala prove non esce mai allo stesso modo, ognuno di noi in sala porta qualcosa, che sia una serie di accordi o un ritornello. Anche per i testi ci sono più mani, di solito Ace li scrive per adattare le parole alla melodia, mentre mie righe (Kelly) sono scritte in un quaderno nero al quale solo io ho  accesso, ogni tanti scrivo qualche pensiero, qualche riga che potrebbe stare bene in una canzone e decido di portarlo in sala. Anche per le parole vige la stessa regola delle melodie: una volta in sala escono modificate.

 

MELODY LANE: Diteci due band del panorama attuale, con cui vi piacerebbe andare in tour al momento

HOLLYWOOD GROUPIES: Korn o perché no Avenged sevenfold

 

MELODY LANE: Quando potremo vedere il prossimo tour degli HOLLYWOOD GROUPIES da headliner qui in Italia? Avete già date programmate?

HOLLYWOOD GROUPIES: In Italia abbiamo 3 date programmate nel tour con Doyle (ex Misfits) ,non so dirti in realtá quando suoneremo headliner, qualche data sparsa qua e lá sicuramente verrá fuori, ma al momento fare un tour in italia da headliner” ( a mio modestissimo e inutile parere) é un suicidio  per via di varie situazioni tipicamente “made in italy”  che conosciamo tutti e che portano le band a vivere l esperienza tour come un incubo, a suonare in locali che non li considerano professionisti o che non garantiscono le Necessità minime di una band in viaggio...lungi da me fare polemica ma purtroppo, nonostante poche eccezioni attualmente il gioco non vale la candela.  

 

MELODY LANE: Per chiudere…Un messaggio a tutti i lettori di MELODY LANE…
HOLLYWOOD GROUPIES: Ragazzi è grazie a voi che le band e il metal continuano  a vivere non smettete mai di credere in noi...noi non smetteremo mai di credere in voi